giovedì 28 giugno 2012

ANGELO FROSINI, NOTA SU OSPEDALE E LICEO

Programmazione dei servizi ospedalieri della ASL 11: è compito della politica

Si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui l’ASL 11 metterebbe in vendita il “Degli infermi” e il Padiglione “Montegrappa” che ospitano, a San Miniato, i reparti per la Riabilitazione, il Centro Dialisi, alcuni ambulatori e il Distretto Sanitario. Spero che siano prive di ogni fondamento!
A tale proposito mi preme ricordare che la programmazione dei servizi ospedalieri è affidata alla Conferenza dei Sindaci  (15 Sindaci tra Valdarno e Empolese),  nella quale il  Sindaco di San Miniato, in quanto presidente della Società della Salute, ha  – ieri come oggi -  un ruolo preminente.
Tra il 2005 e il 2008 portammo a compimento un lungo lavoro, iniziato nella seconda metà degli anni ’90 , che prevedeva la costruzione del nuovo ospedale di Empoli, per la cura delle malattie acute.
Per gli altri plessi,  che l’Azienda non avrebbe dismesso, prevedemmo importanti funzioni.
In tutte le sedi ospedaliere veniva garantita una rete di servizi di specialistica ambulatoriale e diagnostica.
A Fucecchio un punto di eccellenza nel campo dell’ortopedia artroprotesica.
A Castelfiorentino un modello di formazione per l’assistenza ospedaliera collegata all’assistenza territoriale.
Nella struttura di San Miniato, dove restava l’attività di Nefrologia e Dialisi, veniva  attivata una funzione di oncologia ambulatoriale e di day hospital e veniva collocato il Distretto Sanitario.  Ma la funzione più importante, attribuita,  era quella di punto di eccellenza, come in effetti fino ad oggi si è rivelato,  per la riabilitazione,  per dare risposte ad un bisogno crescente, che riguarda particolarmente la  popolazione anziana, dato il progressivo allungamento delle aspettative di vita.  Il Primario, individuato dal direttore generale, fu scelto fra le migliori professionalità del nostro Paese nel campo riabilitativo.
Gli importanti investimenti fatti e quelli che erano previsti, come la realizzazione di una piscina per la riabilitazione in acqua, segnavano il futuro di  questo ospedale o, meglio, di questo “luogo per la salute dei cittadini”. Non a caso l’ Amministrazione comunale aveva previsto  infrastrutture al servizio della nostra città: il parcheggio di Pian delle Fornaci, la realizzazione di via Sasso, che una volta terminata avrebbe collegato in modo diretto il “Degli Infermi” con il nuovo ospedale di Empoli, la strada di gronda. 
Nel 2009 l’impegno di tutti era quello di portare in fondo questo programma,  con l’obiettivo di una sempre maggiore integrazione tra servizi ospedalieri, sanitari-territoriali e sociali,  da perseguire anche attraverso al Società della Salute. C’è da augurarsi che quel programma, pur tenendo conto delle maggiori difficoltà finanziarie, venga riaffermato. Magari aggiornato, ma non lasciato cadere. 
Spetta alla  politica il compito  della programmazione e dell'organizzazione di funzioni  e servizi, che non impoveriscano nessuno,  dando compattezza e unità al territorio per rispondere ai reali bisogni dei cittadini.

Angelo Frosini (sindaco di San Miniato dal 1999 al 2009)

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